L’Università di Pavia e l’Università di Gezira rafforzano la cooperazione accademica con il progetto UNITAFRICA

In un momento cruciale per l’istruzione superiore e la cooperazione internazionale, l’Università di Pavia e l’Università di Gezira, in Sudan, rinnovano il loro impegno congiunto attraverso il progetto UNITAFRICA, iniziativa che si propone di costruire ponti tra continenti e rafforzare l’alleanza tra istituzioni accademiche italiane e africane.

Nato nell’ambito della Rete CUCS (Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo) e sostenuto dall’Unione Europea e dal Ministero dell’Università e della Ricerca, il progetto UNITAFRICA coinvolge 21 università italiane e 78 africane con l’obiettivo di promuovere lo scambio accademico, la ricerca condivisa e lo sviluppo sostenibile. Un’alleanza strategica che punta a formare le future generazioni per affrontare sfide comuni, attraverso una rete di relazioni durature e significative.

Le due università, legate da un Memorandum of Understanding fin dal 2010, si sono incontrate recentemente a Kassala per sessioni congiunte di formazione e ricerca, pianificando nuove attività da implementare nei prossimi mesi nell’ambito di UNITAFRICA. Il loro obiettivo è chiaro: fare dell’istruzione un motore di resilienza, rispetto e progresso condiviso.

L’Università di Pavia: “Educazione come strumento di trasformazione globale”

«Siamo onorati di rinnovare la nostra presenza in Sudan con una partnership che riflette la forza dell’educazione come strumento di trasformazione sociale», ha dichiarato la professoressa Maria Sassi, rappresentante dell’Università di Pavia e prima accademica italiana a entrare nel Paese dall’inizio del conflitto in corso. «Essere sul campo ci consente di ascoltare, comprendere e co-creare soluzioni con i nostri partner. Questo progetto va oltre l’ambito accademico: è un investimento nel futuro e nella costruzione di una cittadinanza globale fondata sulla conoscenza e la collaborazione.»

L’Università di Gezira: “Formare leader per un futuro migliore”

Dal Sudan, il dottor Mohamed Elgali, rappresentante dell’Università di Gezira, ha sottolineato l’importanza del progetto: «UNITAFRICA rappresenta per noi un’opportunità unica per formare studenti pronti a guidare il cambiamento nei loro contesti. Attraverso la collaborazione con partner italiani, possiamo rafforzare la qualità dell’istruzione e contribuire a un sistema accademico più solido e connesso a livello internazionale.»

Il sostegno dell’Ambasciata del Sudan a Roma

A testimoniare il valore strategico dell’iniziativa è anche l’intervento di Sua Eccellenza Mohamed Elmouataz Jafar Eltayeb Osman, Chargé d’Affaires dell’Ambasciata del Sudan a Roma: «L’arrivo della professoressa Sassi in Sudan rappresenta una pietra miliare per il rafforzamento della cooperazione accademica tra i nostri Paesi. Questa partnership contribuisce a superare le difficoltà generate dal conflitto e a rilanciare il ruolo centrale delle università nella ricostruzione culturale e scientifica del Sudan.»

Verso un modello di cooperazione accademica internazionale

Guardando al futuro, le Università di Pavia e Gezira intendono fare di UNITAFRICA un modello replicabile di cooperazione accademica. Attraverso programmi di mobilità, ricerche congiunte e progetti culturali, il progetto mira a contribuire allo sviluppo delle comunità locali e a consolidare un dialogo permanente tra Europa e Africa.

Con questo slancio condiviso, le due università riaffermano il loro ruolo non solo come luoghi di sapere, ma come attori chiave nel costruire un futuro più equo, collaborativo e sostenibile.

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