Un progetto dell’Università di Pavia per rendere accessibile il patrimonio culturale e letterario di Meneghello. Presentato a Palazzo del Broletto l’8 maggio 2025 durante l’evento “Pavia per Meneghello”
È ufficialmente online il sito luigimeneghello.unipv.it, una piattaforma scientifica e didattica che raccoglie materiali inediti e risorse digitali dedicate a Luigi Meneghello, tra i più grandi autori del secondo Novecento italiano. Il lancio è stato presentato ieri a Palazzo del Broletto di Pavia nell’ambito dell’incontro “Pavia per Meneghello”, promosso dalla Fondazione Maria Corti in collaborazione con il Comune di Pavia, il Comitato nazionale per il Centenario della nascita dello scrittore, il Fondo Manoscritti dell’Università di Pavia e il Collegio Ghislieri.
Il sito rappresenta un importante strumento di valorizzazione e accessibilità: accoglie riproduzioni delle carte dell’archivio Meneghello, fotografie private concesse dai nipoti Giuseppe e Fina Meneghello, video di interviste e conversazioni pubbliche, oltre a contributi critici e approfondimenti interdisciplinari. Un vero e proprio spazio digitale pensato per studiosi, insegnanti, studenti e lettori di ogni età, per riscoprire con uno sguardo contemporaneo l’opera di uno scrittore che ha saputo raccontare l’Italia del dopoguerra con ironia e profondità.
L’evento ha anche rappresentato la conclusione simbolica delle celebrazioni per il Centenario della nascita dello scrittore vicentino (Malo, 1922 – Thiene, 2007), culminate nella pubblicazione del volume “Meneghello 100”, ora disponibile in open access. La città di Pavia, custode della maggior parte dell’archivio meneghelliano, assume così un ruolo centrale nella memoria e nella divulgazione dell’opera dello scrittore, proprio nell’anno in cui ricorrono anche gli 80 anni della Liberazione, tema centrale nel suo capolavoro I piccoli maestri (1964). Il testo è stato celebrato durante l’incontro con letture curate dagli allievi della scuola di teatro del Collegio Ghislieri.
Il nuovo portale si propone non solo come un archivio consultabile, ma come una piattaforma viva, che intreccia letteratura, storia civile, linguaggio e pedagogia. Uno strumento fondamentale per mantenere viva l’eredità di Meneghello, dalla provincia veneta alla cultura europea, in un dialogo costante tra passato e presente.